DIFFICOLTA' A DIGERIRE?

Foto di dolore di stomaco

A tutti sarà capitato almeno una volta nella vita di sentirsi pieno e gonfio durante e subito dopo un pasto, molto spesso non diamo cosi tanto peso a questa condizione pensando sia normale. In realtà, in più della metà dei casi si tratta di un disturbo funzionale caratterizzato da lentezza digestiva e senso di sazietà precoce noto come dispepsia o “cattiva digestione”

Essa è caratterizzata da una sensazione di pienezza immediatamente dopo l’inizio del pasto, indipendente dalla quantità di cibo assunto e tale da impedire che si finisca il pasto, una sensazione spiacevole e fastidiosa di persistenza prolungata del cibo nello stomaco e dolore e bruciore al centro dell’addome.

Per tenere a bada i sintomi e migliorare la propria condizione per chi ne è affetto sono necessari alcuni accorgimenti sia sul consumo di determinati alimenti che per la preparazione dei pasti:

– i LEGUMI e CEREALI INTEGRALI sono da evitare a causa dell’eccessivo contenuto di antinutrienti (sostanze naturali o di sintesi che interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti) e perché rallentano lo svuotamento dello stomaco per cui preferire cereali decorticati (orzo, farro, amaranto, quinoa, riso semi-integrale) e paste con grani antichi per la minore presenza di glutine;

– per la CARNE e il PESCE devono esser scelti tagli magri e sottili da sottoporre a cotture veloci in padella ed evitare il bollito e le cotture prolungate per l’eccessiva destrutturazione della componente proteica (spezzatino, stufati);

– evitare i FORMAGGI freschi (latte, yogurt, stracchino) per l’eccessivo contenuto di acqua che rallenta la digestione e preferire quelli da latte crudo stagionati (parmigiano);

– le VERDURE andranno consumate in piccole quantità e scegliere modalità di cottura che ne riducano l’acqua di vegetazione per facilitare lo svuotamento gastrico e che diano uno stimolo contrattile per la colecisti (trifolato, ripassato, fritto panato o in pastella con farine concesse) ed uno stimolo epatico (cicoria, agretti, carciofi, cardi); quelle da evitare in questo caso sono le verdure fibrose (carciofi, asparagi, lattuga, misticanza, sedano);

– evitare l’assunzione di BEVANDE durante i pasti, di brodi e zuppe in quanto determinano distensione addominale;

– usare l’OLIO EVO a crudo o per cotture veloci in padella.

Difficoltà a digerire?
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