Come conservare gli alimenti
Tutti gli alimenti vanno incontro naturalmente ed inevitabilmente a deperimento; tale processo naturale però può esser accelerato dalla cattiva e sbagliata conservazione del cibo stesso. Per preservare le proprietà e i valori nutritivi degli alimenti come vanno conservati nel modo giusto?
I prodotti non deperibili a breve termine quali ad esempio pasta, farina, riso, legumi secchi vanno conservati in contenitori o confezioni a temperatura ambiente, in condizioni di pulizia, aereazione e poco umidità; il loro basso contenuto in acqua ostacola la moltiplicazione dei batteri ma è necessario richiudere accuratamente le confezioni una volta aperte in quanto l’umidità dell’aria penetra più facilmente nell’alimento stesso determinando la formazione di muffa.
Gli oli vanno conservati lontani dalle fonti di calore e lontano dalla luce, in bottiglie scure e a collo stretto oppure in recipienti chiusi con poca superficie esposta all’aria; essi non presentano problemi microbiologici ma se entrano in contatto con l’ossigeno tendono ad irrancidire. L’olio che più facilmente va incontro a deterioramento è l’olio di semi.
Gli alimenti in scatola devono esser tenuti puliti nella superficie della confezione metallica prima dell’apertura per evitare che l’alimento possa contaminarsi e se non tutto il prodotto viene consumato, va conservato in frigorifero in un contenitore per alimenti evitando il contatto con il metallo e con l’aria.
Le conserve fatte in casa, se non vengono rispettate le norme igieniche e le giuste temperature di preparazione, possono contenere delle tossine che possono esser pericolose per l’uomo se non addirittura letali, ne è un esempio il “Clostridium botulinum”, un batterio pericoloso ed inoltre insidioso perché non dà segni visibili di modificazioni organolettiche dell’alimento. Le conserve di pomodoro, quelle sott’aceto e le conserve di frutta (ad esempio le marmellate) sono a minor rischio di contaminazione da parte di questo batterio per le loro caratteristiche acide.
Gli alimenti più deperibili invece come ad esempio latte, yogurt e simili, vanno conservati in frigorifero ad una temperatura uguale o inferiore a +4-5 °C, per tempi brevi e in contenitori separati, mentre gli alimenti che possono esser conservati per periodi più lunghi quali i prodotti surgelati, devono esser conservati in congelatore con temperature di -18°C, facendo attenzione alla data di scadenza riportata sul prodotto; se sono preparati in casa, fare piccole confezioni scrivendo sopra la data di preparazione ed evitare che tocchino altri prodotti già congelati perché potrebbero determinare un loro parziale scongelamento.